Cari amici della cultura italiana,
benvenuti alla terza Biennale La Dolce Vita a Magdeburg! L’Italia è un Paese ancorato nella cultura latina, greca, e, ancor prima, italica. La differente dimensione del mito ha ancora oggi, persino in una società altamente secolarizzata, un valore fondante e unificatore. Per i popoli d‘oltralpe l’Italia è sinonimo di vacanza, bel tempo, buona cucina, arte e cultura. In questo senso, è una terra “da favola”. Gli italiani condividono questa percezione del Belpaese? Sono due visioni del mondo che portano alle stesse conclusioni? Nel nostro Festival andremo alla ricerca dei diversi aspetti del mito e della fiaba che porteremo alla luce attraverso diverse forme artistiche come il teatro, la musica, il cinema e la narrazione archeologica.
Buon divertimento!
Dott.ssa Elena Orsini, presidente di CIMA e. V.
Programma Sabato 07.09.2024 a Moritzhof
nes Helke comunica sia usando la lingua tedesca parlata sia quella dei segni. I bambini possono imparare i colori nella lingua dei segni ed utilizzare quanto appreso per farsi dipingere il viso o semplicemente esprimersi con le mani. Un‘attività visiva e colorata.
Massimo Pizzingrilli , Gaia Dellisanti e Frank Micucci intraprendono un viaggio nella cultura italiana sul modello delle „1001 notti“, combinando racconti popolari. Nel famoso racconto persiano delle „1001 notti“, Scheherazade si salva notte dopo notte rimandando la fine della storia alla notte successiva, aggiungendo così sempre una nuova storia a quella precedente. Allo stesso modo, Massimo e Gaia e Frank vogliono creare una „fiaba delle fiabe“ con l‘aiuto dei bambini, a partire da Pinocchio. Nel farlo, continuano ad aggiungere nuovi personaggi che si collegano all‘ultima scena e innescano una nuova storia. Attingono alle fiabe popolari e utilizzano personaggi e usanze che caratterizzano la cultura italiana. Utilizzando testi, video, canzoni, musica dal vivo e i loro stessi corpi, creano insieme una narrazione. La narrazione finale è il risultato di una comunità, un „corpo“ fatto di tanti corpi che creano una nuova storia attraverso i loro gesti e il loro potere narrativo.
Il minicorso di Franziska Seifert vi introduce nella lingua italiana. Si inizia in un‘atmosfera rilassata e piacevole con un piccolo quiz „Conosci l‘Italia?“. Successivamente verranno simulate situazioni tipiche, ad esempio come presentarsi in italiano e ordinare un caffè e un cornetto al bar. Inoltre, i partecipanti riceveranno consigli pratici per fare una bella figura nel primo contatto con i locali. Non sapete cosa significa fare una bella figura? Allora siete nel posto giusto … Si prega di portare carta e penna.
Quando Roma era ancora un villaggio tra i tanti, la penisola italiana era abitata da una moltitudine di popoli molto diversi tra loro, caratterizzati da lingua, cultura e miti e legati tra loro da una fitta rete di relazioni. È a uno di questi popoli che dobbiamo il nome „Italia“. Al termine della conferenza avrà luogo una breve introduzione al film „La Chimera“. La conferenza della storica dell’arte
Dott.ssa Elena Orsini sarà tenuta in tedesco con elementi in italiano.
I/F/CH 2023 | R: Alice Rohrwacher | D: Josh O‘Connor, Carol Duarte, Vincenzo Nemolato, Isabella Rossellini, Alba Rohrwacher, Lou Roy-Lecollinet | FSK: ab 12 | OmU | 130 Min. „Il miglior film stile „Indiana Jones“ dell‘anno“. Italia anni ‚80. Saccheggiare antiche tombe etrusche è tanto redditizio quanto proibito. Lo strava-
gante britannico Arthur, un rabdomante, è il grande asso nella manica della scatenata compagnia dei „Tombaroli“, che scavano la terra etrusca alla ricerca di antichi tesori: Manufatti funerari di incommensurabile valore, fatti per le anime dei defunti, non per gli occhi degli uomini. Ma Arthur non insegue la chimera del denaro facile. La sua chimera assomiglia alla donna che ha perso, Beniamina. Per ritrovarla, sfida i confini tra sogno e realtà, tra visibile e invisibile, in un‘avventurosa ricerca della porta dell‘aldilà di cui parlano i miti. Il nuovo film di Alice Rohrwacher è una meraviglia nella migliore tradizione del cinema italiano: Magico, profondo, burlesco, concreto e fantastico, filosofico, comico e drammatico, una commovente storia d‘amore e un‘impetuosa avventura.
Il cantautore e produttore siciliano porta il suo pubblico nel mito per parlare di „Manie ed Eroi“; attraverso un linguaggio semplice, quello della musica Pop. Canzoni suonate con chitarra, che parlano di Eros e di bellezza. Fabio suonerà estratti del suo ultimo Album “Io mi chiamo Achille” ma non solo, nelle sue canzoni c’è l’amore per la Germania ben espresso nell’album “Brücke 10”. Ad arricchire l’evento non mancheranno alcune canzoni dei suoi cantautori italiani preferiti e qualche anticipazione del nuovo disco attualmente in produzione: Cassandra.